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Nel nome stesso del paese, porta il ricordo del celebre Michelangelo Buonarroti, che qui nacque il 6 marzo del 1475. Il territorio è costituto da una vallata verdeggiante, dominata dalla mole boscosa dell’Alpe di Catenaia, chiamata dai capresani Alpe della Faggeta o, semplicemente, Faggeto, e coronata sulla cima dalla vasta e riposante distesa erbosa dei Prati della Regina. Da questa montagna scendono torrenti e ruscelli limpidissimi.
Per la sua bellezza serena e appartata, lontana dai clamori del mondo, questa valle è anche stata definita “La piccola valle di Dio”. Caprese Michelangelo non è accentrato in un unico nucleo ma la popolazione vive sparsa in vari piccoli paesi e gruppi di case, come in un presepe. Qua e là si trovano borghi caratteristici, antiche costruzioni in pietra e centri di fede e spiritualità sparsi nei boschi o nei prati, come l’Eremo della Casella, il Santuario della Selva, l’Abbazia di Tifi e la Pieve di San Cassiano.
Innumerevoli gli itinerari che si possono fare in mezzo alla natura, sia a piedi che in mountain bike.