Bastia Umbra, marzo
Cinquantunesimo salone nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia.
La vocazione del territorio nella organizzazione delle fiere di bestiame che richiamavano molti allevatori e coltivatori della valle centrale dell’Umbria nasce dal 1800.
Da una felice intuizione dell’ideatore della manifestazione agricola, Lodovico Maschiella, nel 1969 viene organizzata la prima “fiera moderna”, la fiera dell’agricoltura. Una manifestazione agro zootecnica con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le attività agricole e zootecniche dell’Italia centrale. Da quel momento in poi ogni edizione ha stabilito un record positivo con una continua crescita di espositori e visitatori.
Nel 1980 inizia la realizzazione delle nuove e moderne strutture del quartiere fieristico che consolidano il progetto espositivo che ha in Agriumbria la sua manifestazione più importante. Negli stessi anni nasce l’Associazione Agriumbria, composta da Enti e Associazioni di categoria, per la gestione e il coordinamento della fiera. Le notevoli dimensioni raggiunte, la forza dell’impatto economico e le tante manifestazioni suggeriscono (nel 1997) la trasformazione dell’ente gestore in Umbriafiere SpA, oggi attuale società di gestione del Centro Fieristico Regionale.
Oggi, dopo un lungo percorso, Agriumbria, Mostra dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per la valorizzazione del settore agricolo e costituisce un momento di discussione e riflessione sulle prospettive e sul futuro dell’agricoltura.
Un incontro di tante persone interessate all’evoluzione sociale dell’arte del coltivare, allevare e alimentare alla ricerca di un rinnovato rapporto “uomo terra, uomo agricoltura”.